CAMPIONATO UNDER 18 – SILVER BG 2 – 14° GIORNAT A
AZZANESE BASKET STEZZANO BLU – CAVENAGO 44 – 38
(12 – 12, 9 – 9, 7 – 9, 16 – 8)
AZZANESE BASKET STEZZANO: Tedeschini, Montella, Cattaneo, Frigeni, Sangaletti(K), Petrò, Suardi, Arduini, Bentivoglio, Rinaldi, Vavassori. Allenatore: Colombo ass. Perolari
CAVENAGO: Caldart (K), Scaglione, Scaccabarozzi, Tamanini, Crippa, Sever, Villa, Cereda, Mauri, Carrera All.: Biraghi
Arbitro: Romanò
Ultimo atto di questa seconda fase. Ospite della “Tenso”, è la compagine brianzola del Cavegano. Avversario contro cui, sette partite orsono, non disputammo, senza ombra di dubbio, la più esaltante delle nostre partite. Presupposto di per sé sufficiente per scendere in campo motivati e agguerriti come non mai.
Lo scontro si presenta subito equilibrato fin dai primi istanti e cosi sarà per quasi la totalità dei quaranta minuti di gioco effettivi. A dimostrazione i parziali delle singole frazioni.
Prima delle quali giocata bene solo a metà dai nostri. In attacco troviamo punti nel cuore dell’area e su tiri liberi, oltre a un paio di canestri dal perimetro. Difensivamente troppe lacune sulle penetrazioni. Concediamo canestri troppo facili da parte degli esterni avversari. Nessuno riesce a prendere vantaggi considerevoli. Come la prima, anche la seconda parte della gara, si sviluppa seguendo i medesimi binari. Caparbietà in attacco e troppa “scioglievolezza” in difesa.
Alla pausa lunga siamo 21-21.
Come i primi due, il terzo quarto non lascia intravedere la possibilità che una contendente prevalga sull’altra: 28 – 30 in favore degli avversari.
L’ultima frazione, al contrario, regala le più eterogenee e difformi emozioni. Il match rimane ancora statico per i primi minuti. Il Cavenago prende un vantaggio importante con circa cinque alla sirena finale. Un vantaggio meritato e anche “sostenuto” dai nostri. Disattenzioni difensive e scelte offensive non propriamente azzeccate. I ragazzi non si perdono d’animo e dopo un time-out “rinvigorente”, partono all’arrembaggio. Decisivi in attacco Ardu che “ruba” un rimbalzo d’attacco trasformato in due punti. Tede con una “bomba” frontale e capitan Sanga con le sue classiche conclusioni ai limiti della logica cestistica. Galvanizzati da quanto prodotto in attacco, in difesa chiudiamo le maglie e serriamo i boccaporti portando a casa il quarto e partita.
Una vittoria che rincuora l’animo dei ragazzi. Una vittoria che allontana lo “spettro” che subdolo, si aggira e manipola le giovani menti. Un “fantasma” che, in anni difficili come l’attuale, ingrassa avidamente, nutrendosi della debolezza umana: l’abitudine a perdere.
Due note positive:
– La buona la partita dei 2003 convocati, Paolo e Nicolò
– Il ritorno sul campo del Vava, lontano dai campi dopo l’infortunio al menisco dello scorso anno.
Blu Blu Nero Blu!!!!!