CLASSIFICAZIONE  U16

3a Giornata

Sab  27/01/2018

BONATE SOTTO  49

STEZZANO  54

(13 – 22) (11 – 10) (16 – 14) (9 – 8)

Terza giornata, seconda partita giocata e, seconda, delle cinque trasferte sulle sei gare di questo girone di andata. Gli antagonisti sono i ragazzi del Bonate Sotto i quali , nei due scontri diretti della passata stagione, partite tirate, combattute e avvincenti, hanno sempre portato a casa la vittoria.

Nelle “quattro chiacchere” che, solitamente, ci scambiamo nello spogliatoio, ribadiamo la priorità di una mentalità difensiva rivolta, non all’attesa e speranzosa nell’errore avversario, ma che opera e agisce per indurre allo stesso, ritardando la circolazione di palla, negando tiri facili e rimbalzi offensivi.

Si comincia! I ragazzi, da subito, appaiono motivatissimi. Alla difesa battagliera e, alla repentina  conversione di rimbalzi e palle recuperate in contropiedi, si aggiungono una fluida azione offensiva a difesa schierata. Troviamo, anche dal perimetro, canestri importanti. Ritorniamo nello spogliatoio a +8 e con qualche problema di falli.

Il rientro in campo vede i nostri avversari più che mai intenzionati a rifarsi sotto. La pressione difensiva a tutto campo ci mette in difficoltà, ma, riusciamo, dopo alcune incertezze a uscirne “illesi”. Corretti posizionamenti, passaggi rapidi e precisi e buon palleggio in velocità consentono alla palla di passare “indenne” la metà campo. In difesa concediamo qualche secondo/terzo tiro di troppo. In più, i ragazzi del Bonate, aggiustando la mira da fuori, ci colpiscono da 3pt e dal perimetro. Perdiamo il terzo quarto e prima della ultima frazione, il vantaggio stezzanese è di 6 punti.

Il quarto quarto vede entrambe le squadre chiuse in difesa. Il campo di gioco sembra essersi accorciato improvvisamente e cosi anche si accorcia, uleriormente, il nostro vantaggio. A metà quarto gli avversari trovano punti in penetrazione e da fuori. Siamo a +3, ma, immediatamente troviamo, in azioni consecutive, canestri vitali come l’ossigeno. La vittoria finale è frutto poi, di una caparbia difesa, sopratutto nella lotta sui rimbalzi.