CAMPIONATO UNDER 13, GIRONE BERGAMO 4, 5° GIORNATA
CRAL DALMINE-AZZANESE BASKET STEZZANO 29-38
(6-13, 10-4, 4-17, 9-4)
CRAL DALMINE: Paganelli 2, Milesi , Capelli 1, Fratia 2, Morri , Diallo 2, Tironi 10, Trapletti 4, Passi, Schiavon 2, Somaruga 2, Montevecchio 2. All. Mangili Vice: Celeri
AZZANESE BASKET STEZZANO: Goisis, Priore, Cossavella 4, Amato 4, Facoetti 4, Moreira 4, Brevi 9, Pedretti 2, Gotti 2, Nozza 4, Korcari 2, Bertazzoni 2. All. Padova
Arbitro: Signorelli
Turno infrasettimanale per gli Under 13 che sono ospiti del Cral Dalmine.
L’inizio è equilibrato con Cral Dalmine che prova a mettere in difficoltà i nero-blu con qualche contropiede veloce, anche da lancio lungo , mentre Facoetti e compagni litigano con “costanza” con il canestro , e accontentandosi per lo più di tiri da fuori area . Nel finale di tempo una diversa intensità difensiva mette in grossa difficoltà i padroni di casa, e i nostri danno l’idea di poter scappar via nel punteggio, con alcune soluzioni positive collettive.
Nel secondo periodo si riparte ancora con la difficoltà nel concretizzare con continuità con il canestro, nonostante le numerose occasioni che si riescono a costruire anche dentro l’area, e Dalmine ne approfitta con il bravo Tironi sotto canestro ad accorciare le distanze fino al -1 all’intervallo.
Dopo la pausa lunga Gotti e compagni rompono finalmente gli indugi grazie ad una buona difesa, e tanti tiri a campo aperto nati anche da passaggio, aumentando cosi il volume di gioco che permette loro, nonostante ancora alcuni errori in fase conclusiva, di costruire il break decisivo dell’incontro e dilatare il punteggio fino al + 20 a fine terzo quarto.
L’inizio dell’ultimo periodo sembra ancora a favore di Amato e compagni: si ritorna a segnare poco ma si limitano le giocate avversarie, fino agli ultimi minuti dove i nostri 2006 “spengono” la luce, accontentadosi di soluzioni a tratti egoistiche o affrontate in maniera poco convinta rispetto ai precedenti minuti, ne esce fuori cosi un parziale importante avversario, che con tenacia accorcia il gap fino a rientrare sotto la doppia cifra.
Una partita senz’altro non “bellissima” da vedere: ad alcuni piccoli passi avanti a livello di coinvolgimento offensivo e di spazi si contrappongono dei momenti di “black out” e di poca propensione a concretizzare le buone occasioni che si presentano e si costruiscono, che fanno ancora parte del Dna di questo gruppo in questi mesi di allenamento insieme.
Riuscire a riconoscerli autonomamente e provare poi a risolverli insieme sarà uno dei passaggi obbligati che questa squadra dovrà provare a fare per alzare il proprio livello e togliersi nuove soddisfazioni.
BLU BLU NERO BLU!