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PROMO IN PROMO!!!!! A.Dil.Pall. Mafalda – Azzanese Basket 49-56 (1-2)

Era il 26 Agosto 2015 Il nuovo sito dell’Azzanese Basket Stezzano era stato appena riaperto e il buon Coach Martini scriveva queste parole, pronunciate dal nostro capitano Lillo: “Torniamo a sognare… Torniamo a lavorare… Torniamo a tornare!!!” Siamo tornati, partendo dalle ceneri di una stagione in D i cui resti erano quei tre elementi che hanno Azzano nel cuore: Bobo, Borlo e Valota. Si sono uniti ad un gruppo già esistente, plasmato dalle manone del Kigio, che ha giocato l’anno prima in Prima Divisione con ottimi risultati. Si sono aggregati a loro dei ragazzi di un Under18 che aveva più che validi ragazzi come Gian, Pippo, Fore, Claudio. La società ha dato a Coach Derek il compito più semplice e più complicato che un allenatore possa avere: amalgamare un gruppo per farlo lavorare INSIEME. Parola che più che mai è utile per capire cosa si è fatto. Si è quindi tornati a lavorare, come diceva il buon Lillo in quel giorno di Agosto, per provare a coronare un sogno: le scarpe erano quelle da corsa e la palestra erano le vie del paese, il campo sportivo e il parco adiacente al Palanozza. Sprazzi di sogno, minuscola luce e parola che non si poteva pronunciare: vincere. Siamo a Giugno, dopo una stagione passata a vincere, convincere, perdere, cadere, rialzarci, guardarci dentro, dare il massimo, tirare fuori gli artigli, perdere tanto male ma quanto serviva per svegliarci. Ne sono successe di cose, ma la più importante è quello che è SUCCESSO. #NONSUCCEDEMAESUCCESSO Questo l’hashtag 2016 della squadra di Prima Divisione….ANZI NO! PROMOZIONE! PROMOZIONE IN PROMOZIONE!!!!! Dopo la sconfitta contro Spirano in Gara1, nessuno si è arreso, nessuno ha mollato, pubblico in primis. Anzi. Al Palanozza non si è mai vista un’intensità nell’incitare, nel far sentire il proprio calore e nel dimostrare affetto per quei 12 ragazzi in campo che rappresentano due paesi che amano così spasmodicamente il basket, che avremmo dovuto meritare la promozione solo per questo. Ma abbiamo vinto anche sul campo. E meritatamente! 12 lupi (così coach Derek ha definito i ragazzi) affamati di vincere, per dimostrare il loro valore e l’impegno di una stagione difficile quanto sofferta. 12 lupi che hanno azzannato la preda in casa, andando avanti anche di 14 punti, salvo poi farsi recuperare sul filo di lana. La calma e la spinta del pubblico amico ha fatto il resto. E si è andati a Gara3: A Spirano, senza Valota ancora ko ma con un esercito di tifosi armati di voce e cartelli: FORZA AZZANO NOI CI CREDIAMO Dovevamo solo mettere in campo quella grinta, quella carica, quell’energia e quel talento (perchè ce nè) e farlo uscire fuori. Ed ecco che Pippo marca Casali senza dargli tregua, Borlo combatte come un leone, Claudio dirige l’orchestra, Berta mette velocità e testa, Gian rimbalzi e punti, Tia la sua spregiudicatezza e tutti gli altri il loro, dalla difesa all’aiuto al semplice urlo dalla panchina. L’urlo di gioia del finale è un’esplosione che parte da quella scintilla di Agosto, quando tutti ci vedevano amalgamarci piano piano ma senza capire la forza e la potenza che un’unione di questo tipo, con questi valori, avrebbe potuto esprimere. Complimenti a tutti per lo stupendo cammino insieme. AZB, NON SOLO UNA SQUADRA!!

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FINALE PLAYOFF: A.Dil.Pall. Mafalda – Azzanese Basket 57-54 (1-0)

Basta leggere il messaggio di un nostro tifoso, per capire tutto… [09-06-2016 AZB Gara2 21:15-> Scopri perché DEVI venire a vedere questa partita di basket anche se odi il basket e non hai mai capito le regole](Lettera di un tifoso) La storia dell’annata 2016 dell’Azzanese Basket è la storia di 19 eroi che merita di essere raccontata. Non sarò breve, se pensavi di cavartela leggendo due righe be non sarà così Quindi prenditi qualche minuto leggi questo post e se alla fine non ne sarà valsa la pena lasciami pure un insulto nei commenti. L’AzzaneseBasket è una squadra di amici, mi è sempre piaciuto considerarla come una famiglia, una seconda casa. Ogni anno ci sono giocatori che vanno e altri restano. Ma il campionato 2015/16 è stato particolare. Dopo due anni in serie D l’Azzanese ripartiva dalla prima divisione. Ragazzi che non avevano mai giocato insieme riuniti in un unica squadra. Guidati da un allenatore alla sua prima esperienza. Gli addetti ai lavori raccolgono negativamente questi segnali e le male lingue non tardano ad arrivare “Ormai sono una squadra finita” “Chi li ha portati in serie D è andato via” “Un allenatore alle prime armi farà gran fatica ad arrivare ai playoff” “I ragazzi che sono passati dalla serie D alla prima divisione si abbasseranno al livello dei compagni” ….. La pressione si fa sentire ma i ragazzi non ci stanno Si allenano duramente, migliorano i loro tiri e Il loro gioco Il coach dà fiducia e cerca di creare quell’alchimia che all’azb non può NON DEVE mancare Il campionato inizia, la squadra comincia a vincere ma “non convincere” con uno stile a tratti spaesato e delle prestazioni a cui le montagne russe non hanno nulla da invidiare Gli spalti vedono sempre un buon pubblico ma inferiore rispetto agli anni passati e forse quella magia che si era creata ormai è svanita. I mesi passano e nonostante le mille difficoltà questi ragazzi non mollano. L’intesa cresce La voglia di vincere anche L’AZB ci mette il cuore, vince in casa, vince fuori casa alcuni risultati strappati all’ultimo secondo altri decisi da inizio 3/4 Fatto sta che si arriva ai PlayOff Anche quel pubblico disilluso comincia a ricredersi, le trasferte vedono sempre più persone a seguito come le partite in casa.. ogni sera di più il tifo si anima, i nomi dei ragazzi cominciano a riecheggiare nel palazzetto come gladiatori nel Colosseo Pronti: VIA Le prime due gare le vinciamo, l’idea di salire di categoria comincia a crescere prepotentemente E come un fiume in piena travolge tutti ..Se eri presente puoi capire di cosa parlo Il coach è tutta la squadra hanno voglia di riscattarsi. Di far capire che una squadra là si può costruire da zero Che una squadra è fatta di persone che si aiutano a crescere insieme Di persone che vogliono raggiungere quella vetta e non hanno paura di farlo un passo alla volta Che un coach alla sua prima esperienza può fare la differenza Questo è stato lo spirito con cui i ragazzi hanno affrontato le semifinali Guidati da questa voglia hanno lottato per ogni canestro, ogni taglia fuori, ogni rimbalzo, ogni tiro AZB vs LUSSANA Gara 1 la vinciamo noi “NOT IN MY HOUSE” sarebbe lo slogan perfetto per questa partita Gara 2 un campo difficile e tanta tensione ci fanno perdere Gara 3 in casa BOOOOM BABY una super partita ci porta in finale… Io ero lì.. ti garantisco che non ho mai sentito così tanto casino, così tanta emozione 19 ragazzi con la grinta di leoni e un pubblico scatenato a supportarli FINALI AZB – SPIRANO Tutte le tensioni di un anno di allenamenti e fatiche arrivano alle 3 gare finali 07/06/2016 Gara 1 la tensione si sente, la partita viene giocata punto punto. Bam tripla loro Bam tripla nostra, finché la partita si mette sul piano fisico … ca*** sembra un film di Rocky!! Mani, pugni, gomiti alcuni dei nostri ne escono segnati ma si combatte fino all’ultimo respiro Allo scadere sono i tifosi della squadra avversaria ad esultare. Vado a salutare i ragazzi hanno il volto stanco ma gli occhi di chi non molla e coach Derek li rassicura cercando di far ritrovare la concentrazione per la prossima partita Già.. La prossima partita Qui entri in gioco TU! Gara2 – 09/06/2016 – Prima di dirti come mai ho scritto questo breve articolo lascia che mi presenti Mi chiamo Edoardo, piede troppo a banana per giocare a calcio e fisico da “sollevatore di polemiche” Ho amici in AZB da sempre ma solo pochi anni fa ho cominciato a seguire la squadra E l’unica cosa che mi sento di dire è che l’AZB non è una squadra ma una grande famiglia. Non mi sono mai considerato un vero tifoso, chi mi conosce sa che per carattere non lo sono eppure questi ragazzi sono riusciti a farmi urlare per loro, farmi cantare per loro, mettermi le mani nei capelli, sospirare incrociare le dita Questi ragazzi hanno una magia dentro, qualcosa che non so spiegarti ma che potresti capire solo Venendo a vedere –> Gara2 il 09/05/2016 via Papa Giovanni XXIII, Azzano San Paolo 21:15 Gara2 il 09/05/2016 via Papa Giovanni XXIII, Azzano San Paolo 21:15

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Prima Divisione

PLAYOFF TIME! Azzanese Basket – A. S. Dil. F. Lussana 66-63 (2-1)

FINALE!!!!! Una vittoria soffertissima, sudatissima e complicatissima. Ma vittoria è stata. Dopo una Gara2 ancora una volta poco brillante in casa del Lussana, i ragazzi di Coach Derek avevano la chance di giocarsi la bella in casa, al Palanozza. Il palazzetto si fa trovare pronto con tantissima gente e un rumore assordante per tutta la partita. Si inizia subito con un quintetto inedito per via del forfait di Bobo; Tia dall’inizio e subito si comincia a giocare con intensità. Val sembra in serata e tutto suo:penetrazioni, tiro dalla media, liberi. Senza contare un assist al bacio per Lillo che sulla sirena mette una tripla importantissima per l’economia della gara. Con Borlo già carico di falli e gli avversari gasati dalla vittoria tra le mura amiche, il secondo quarto comincia con parecchie difficoltà. Domi entra in campo e fa il suo, Diego sgomita contro il 10 avversario ma il 20 in maglia verde è in serata buona e piano piano completa la rimonta insieme ad una buona difesa in alcuni possessi. Si arriva all’intervallo in perfetta parità. I bianchi di casa non sembrano gli stessi di Gara-1: più paura a tirare dalla media-lunga distanza, meno pressing e pochi aiuti in fase di raddoppio avversario. La conseguenza è che Lussana, nonostante venga ricacciata indietro da un superValota (29 alla fine per lui), continua a riprendersi e a recuperare spinta dal suo pubblico e da qualche giocata dei suoi uomini migliori. Nel terzo quarto un paio di decisioni dubbie e qualche scaramuccia in campo animano gli spalti e i giocatori in campo; da questo “parapiglia” ne usciamo meglio noi, che con un ottimo Gian e un paio di recuperi difensivi delle guardie rimandano dietro gli ospiti. L’ultimo parziale è un’autentica sofferenza: Lussana recupera e arriva a due minuti dal termine con un vantaggio di un punto. A quel punto, con Borlo out per falli, è capitan Lillo a fare la voce grossa, insieme al mitico Val e a Gian. Il numero 32 prima sbaglia una conclusione affrettata dalla media, poi dopo aver recuperato palla insieme ai compagni tiene vivo l’attacco grazie ad un fondamentale rimbalzo su tiro errato del compagno. Per Lussana non c’è più nulla da fare. Per noi invece l’ultimo passo verso questo cammino iniziato alla fine di Agosto: andare a giocarsi faccia a faccia la finale contro Spirano. Abbiamo vinto due volte in stagione regolare ma in questi frangenti ogni storia passata ha poco valore: le motivazioni e il percorso fatto durante l’anno verranno fuori. L’invito è quello di vedervi tutti Giovedì per Gara2: vogliamo un Palanozza esaurito. Perchè l’Azzanese Basket ha bisogno del suo pubblico e del suo sostegno. Lo merita la società, dal Presidente all’ultimo degli infortunati. FORZA PRIMERA, UN ULTIMO STEP!!!!

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PLAYOFF TIME! Azzanese Basket – Lussana Basket 77-39 (1-0)

Buona la prima!! Anzi, buonissima! La nostro Primera Division conquista Gara 1 di Semifinale dopo una splendida partita. Si comincia con il PalaNozza che si riempie velocemente in ogni ordine di posto, spinto dall’entusiasmo della squadra e dal paese che, dopo il recente passato in Serie D, si affaccia di nuovo nel momento clou della stagione. L’inizio dei ragazzi di Coach Derek è ottimo: intensità e giropalla sono quelli giusti e i canestri non tardano ad arrivare: Borlo inizia con una tripla, segno della sua voglia matta di giocare questa gara, e a ruota lo seguono i compagni. Berta comincia bene e il primo parziale è subito pronto: 7-2 con i verdi di Lussana che non riescono a segnare nè dalla media nè tantomeno ai liberi. Il primo quarto iniziato forte termina altrettanto forte ma forse un po’ troppo cattivo, tanto che sia Bobo che Borlo commettono due falli e rientrano presto in panchina. Concluso avanti di 7 il primo quarto, il secondo parziale vede gli ospiti venire fuori alla distanza e che piano piano assottigliano il divario, portandolo anche a due sole lunghezze. In più, Borlo e Bobo commettono il lor terzo fallo e coach Derek deve farli forzatamente rientrare. In loro assenza, sono decisive le difese di Diego sul n.10, la sfrontatezza di Valota e i canestri di Gian. Ma a tenere la squadra a galla nel periodo peggiore è il nostro Under Berta, che piazza 12 punti con due triple che pesano più di lui! Si va all’intervallo sopra di 12 e la sensazione che per gli avversari non sarà facile ribaltare il pronostico. La prova si ha una volta rientrati negli spogliatoi: Coach Derek non mette in campo i giocatori gravati da falli e i loro sostituti si fanno trovare prontissimi. La difesa è fortissima e il loro gioco è troppo macchinoso per l’energia e l’aiuto di squadra che l’Azzanese mette in campo. Il loro unico canestro in 10 minuti è un tiro dalla media del 25. In attacco continuiamo a giocare come sappiamo e il risultato è un 14-2 che di fatto ammazza la partita, pur con Berta fuori per campi e i nostri migliori elementi gravati da falli. Il quarto parziale è solo da amministrare; nonostante la zona avversaria non ci si spaventa più di tanto e il risultato è che segnamo ancora con Valota, Bobo, Borlo e gli altri, tutti protagonisti di un 22-8 che rimarca un dominio e una superiorità che esalta la squadra di casa e (forse) ridimensiona quella in trasferta. Quello che è certo è che non abbiamo ancora fatto nulla, Mercoledì c’è una trasferta importantissima che va vinta per non allungare la serie e per dimostrare che abbiamo capito la lezione avuta in stagione regolare: per vincere serve la continuità, per la continuità basta giocare come oggi. Vamos Primera!! Top Scorer: – Berta 18 – Borlo 15 – Valota 14 – Gian 9 – Bobo 8 – Claudio 4 – Tia 3 – Avo 2 – Pippo 2 – Lillo 2

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PLAYOFF TIME! Azzanese Basket – Asd Trescore Basket 70-44 (2-0)

E semifinali siano! Dopo la bella prova di Gara1, i ragazzi di Coach Derek avevano un imperativo: ripetere la prestazione di Venerdì per andare subito al secondo turno. Obiettivo pienamente riuscito! L’inizio non è roboante come Gara1 ma l’orario e il caldo del Palanozza tarpano un pochino le ali dei 12 convocati in maglia bianca. Giusto qualche minuto di condizionamento e poi si comincia a giocare: Una tripla di Borlo fa iniziare le danze e mette il turbo alla squadra. Un ottimo Berta e un Bobo ritrovato, mettono le cose in chiaro in chiave offensiva. Gian (e il subentrato Pippo) chiudono in difesa. Il primo quarto è già +12. Il secondo quarto continua sulla falsa riga del primo, con un gioco aperto, penetrazioni con intelligenza e un giro palla piuttosto efficace. La difesa di Trescore può poco contro le bombe di Tia e Gino, più 2 palle recuperate da un Val meno efficace nella segnatura ma più nella distribuzione del gioco. Si va all’intervallo sopra di 17 ma l’attenzione va sempre mantenuta elevata. Il terzo quarto infatti le cose non si mettono benissimo: un calo di ritmo e un paio di stop per vari infortuni, rallentano la corsa della squadra che si rilassa e si lascia prendere da alcune triple e da penetrazioni evitabili. Solo la ritrovata (e due) vena realizzativa di Borlo tiene a galla il vantaggio ottenuto sino a quel momento. A quel punto Coach Derek mostra i denti e fa capire alla squadra che il pubblico è venuto per vedere 40 minuti di basket e non di semplice amministrazione. Ecco quindi che i 5 in campo cominciano l’ultima frazione con un piglio diverso e allungano ben presto il divario, portando il Palanozza alle ovazioni per i cambi finali e per le ultime segnature della partita. Un altro obiettivo è stato raggiunto. Ma non dobbiamo fermarci, perchè come dice Val: “NON ABBIAMO ANCORA FATTO NULLA” Sotto con gli allenamenti per il prossimo impegno: delle durissime semifinali ci attendono. FORZA PRIMERA!!! Top Scorer: – Bobo 15 – Claudio 13 – Berta 12 – Borlo 9 – Gian 5 – Val 4 – Gino 3 – Tia 3 – Pippo 2 – Lillo 2 – D’Alì 2