Manca poco all’inizio dei playoff di Prima Divisione; molto è già definito e ancora qualche posizione delle qualificate è da decidere. La nostra avversaria non ha molte speranze, ma vuole giocarsela contro tutti, inclusi noi.
Ci mette grinta, volontà, concretezza, solidità, voglia.
Noi?
Errori, testa bassa, ancora errori, sufficienza, mancata lucidità sotto canestro, difesa molle.
Si potrebbero trovare mille motivi per spiegare una sconfitta che però non si spiega.
Non si capisce come fa una squadra come Palosco a ridicolizzarci in lungo e in largo sotto quasi tutti i punti di vista.
E dire che il primo quarto era stato più equilibrato del punteggio che si vedeva sul tabellone. Il +8 avversario era frutto più di errori sotto canestro che di amnesie o problemi difensivi/ di schemi.
Ci si è illusi di recuperarla facile nonostante le assenze ed invece è stato un susseguirsi di errori e distrazioni unite ad una buona dose di autolesionismo in certi momenti.
Del terzo quarto si salva solo la fase difensiva che ha permesso di far fare 5 soli punti agli avversari.
Ma se noi ne mettiamo sei…
Negli spogliatoi la delusione era tanta, la rabbia in campo sfogata nel modo sbagliato e un nervoso che va trasformato subito in energia per la prossima partita, cercando di focalizzare al meglio gli esercizi e l’intensità in allenamento.
Siamo secondi non per caso. Siamo lì per qualche motivo. Forse Venerdì lo abbiamo dimenticato, ma è meglio non lasciarlo più in giro, altrimenti tra qualche settimana saremo qua a raccontare ciò che poteva essere e che non è stato…
Daje Primera Division! Crediamoci!!!