Categoria: Promozione e Seconda Divisione

Un ringraziamento speciale  a chi in questa stagione ha dato il suo contributo, spendendosi in palestra insieme ai propri compagni per i nostri colori nero-blu. Fabio Falco, Claudio Shehu, Jacopo Zanellato non faranno più parte del roster della Promozione per la stagione 2019/20. Come società non possiamo che ringraziare Fabio, Claudio e Jacopo per l’apporto dato in tutti questi mesi (e non solo) , e facciamo loro un grande in bocca al lupo per il proseguo del loro percorso cestistico!

Ciao Domi nella prossima stagione tornerai nel gruppo della Promozione, dopo un paio di stagioni con la squadra e gli amici della Seconda, sensazioni? Ciao! Sicuramente dispiace lasciare un gruppo dove ho trovato degli amici più che semplici compagni di squadra. In questi due anni siamo riusciti a costruire qualcosa di pazzesco che nemmeno io mi sarei mai aspettato: arrosticinate, coperture che sembravano non finire mai, video pre-partita che nemmeno Spielberg sarebbe stato in grado di realizzare, serate in discoteca, fino ad arrivare ai playoff, raggiunti in entrambe le stagioni. Sono però altrettanto elettrizzato e voglioso di ritornare a poter giocare in Promo, con un gruppo che l’anno scorso è riuscito ad emozionare il pubblico del PalaNozza ad ogni partita. Ti stiamo vedendo costantemente in palestra ad allenarti, per farti trovare pronto ad inizio stagione…vuoi proprio mettere in difficoltà Simo nelle scelte, vero? Come detto prima, entro a far parte di un super gruppo e ricco di talento, partendo dagli Under fino ai Senior, senza dimenticare i nuovi acquisti Xausa, Beretta e Savi che alzeranno ulteriormente l’asticella. Riuscire a guadagnarmi ogni minuto in campo sarà l’obiettivo principale di quest’anno. Simo mi ha detto che ogni dieci allenamenti sopra i 40°C del PalaNozza, saranno 100 piegamenti in meno ogni allenamento..girano voci che non puoi andare a casa se non ne hai fatti almeno 1000…vedete un po’ voi! E’ vero che hai promesso che non andrai più dal McDonald (cosa che potrebbe far fallire la loro azienda per altro) dall’anno prossimo? Impossibile! Senza me, Dario e altri elementi insospettabili, la catena fallirebbe all’istante nella bergamasca. Tutti i mercoledi sera, dopo allenamento, ci fionderemo al Drive per ordinare ogni schifezza possibile, però non ditelo a Simo, farebbe in modo di farci trovare solo le insalate (unica cosa non ancora assaggiata) A parte gli scherzi, che obiettivi ti poni per questa stagione, rimanendo comunque all’interno della famiglia nero-blu? Quest’anno sarà un anno molto importante, nuova squadra in cui inserirsi e nuovo gruppo da allenare. Per entrambe, l’obiettivo comune, sarà di dare il 110%: migliorarmi come giocatore e dare qualcosa di positivo ai ragazzi dell’under 18 Blu che mi dovranno sopportare per tutto l’anno. In più quest’anno ci saranno capitan Boldi (soprannominato “Woody Allen della bergamasca”) e Ale Xausa (il miglior doppiatore del Lombardo-Veneto) che faranno parte del team video, aspettatevi dei trailer pazzeschi!! Siamo già stati invitati ai prossimi Golden Globe….! Gira voce che hai firmato un contratto con i tuoi ex compagni per cui potrai giocare in Promozione ma non potrai saltare le cene e le serate con la Seconda, confermi? Ebbene si, 725 arrosticini non si finiscono da soli ma devo ammettere che nelle clausole c’è scritto che dovrò pagare sushi alla carta a Zio, Lollo e Gino per tutto l’anno se non voglio mangiare gli avanzi… nonostante questo sarò molto contento di poter continuare a fare serate con loro, un gruppo squadra e di amici. Detto questo, Enrico Merli ha sottoposto un altro contratto alla Seconda: “Ora che il Domi è andato, voglio tirare almeno 10 bombe a partita”, non so se firmeranno anche quello… Un saluto finale! Saluto tutti i nostri tifosi ma anche i nostri ragazzi delle giovanili che sto incontrando in palestra in questi giorni e che hanno una voglia matta di ricominciare e di venire a fare casino al PalaNozza!!!

Possiamo ufficializzare la presenza nel roster della Promozione di un innesto importante sul campo, olte che di un ragazzo conosciuto e apprezzato nel mondo cestisico della nostra provincia. Stiamo parlando di Alberto “Santa” Savi, play-guardia classe 1990 proveniente da La Torre (serie D) , con cui ha vinto anche un campionato di Promozione, dopo un passato senior tra C e D in maglia Excelsior e Mozzo. Lo abbiamo intervistato (e un po’ stalkerizzato) ….e non si è certo tirato indietro !   Dopo qualche anno come figura importante in campo ( e non solo) a Torre, hai deciso di cambiare maglia. Cosa ti ha portato a questa scelta…e perché proprio Azzanese? Beh dopo 5 anni molto intensi e con grandi ricordi, la società ha fatto una scelta, che rispetto, per cambiare pagina. Da lì ho scelto i colori nero-blu  rispetto ad altre squadre perché sono rimasto convinto dalle parole di Simo Lorenzi, perché stimo il modo in cui la società interpreta l’attività a tutto tondo, e perché sono curioso di vedermi in una realtà di questo tipo. Al di là del basket giocato, negli ultimi anni sei una di quelle persone che ha cercato di portare a bergamo ancora più “passione” cestistica con alcuni eventi. Quanto è importante questo aspetto nella crescita dei piu giovani secondo te?    Questo è fondamentale. Con le nostre attività  stiamo cercando di lavorare il più possibile sul sensibilizzare la comunità legata al basket e allo streetbasket a prendere parte alle attività, a non vivere il basket solo durante l’anno e solo in palestra. I ragazzi sono vitali in tutto questo programma perché hanno le energie giuste per interpretare questo messaggio. Crescere giocando a basket grazie ai valori di comunità e condivisione è un qualcosa di super e sapere che ci sono realtà nel territorio come l’Azzanese (e non solo)  che lavorano molto bene con i ragazzi é davvero imortante per il movimento cestistico  a Bergamo. Per chi è di queste parti ma ancora non ti conosce, prova a definirti come giocatore! Da piccolo il buon Raffa Martini mi aveva soprannominato “Puzzecco”, ovvero la versione uscita male del Poz. Adesso sono un vecchio playmaker a cui piace fare l’assist no look (sperando che il compagno lo capisca) ma che non disdegna il tiro da fuori. Insomma sono un mix letale tra Raymond Felton e Peppe Poeta!  Domanda inevitabile: che obiettivo ti poni anche personale per questa stagione? L’obiettivo è stupirmi come per ogni cosa che faccio. Voglio divertirmi e per come la penso, vincere aiuta a divertirsi. Sono convinto che riusciremo a farlo e a far divertire anche chi viene a vederci! E’ vero che vista la tua somiglianza con Kaka,vuoi infiammare il pubblico del palanozza come se fosse il Maracaná? Avrei preferito una somiglianza con il Papu vista la mia fede neroblu però non nascondo che con la palla al piede sono forse anche meglio di Kakà….quando dorme. Quindi aspetto i calcetti di fine anno per metter in mostra le mie volate sulla fascia.     Un tuo saluto speciale ai nostri tifosi e al mondo nero-blu! Saluto con affetto tutti, voglioso di iniziare la stagione e di vedere finalmente dal campo il calore del Pala Nozza!Ciao a tutti!  

A distanza di qualche giorno dall’ufficialità di Ale Xausa,  c’è un altra positiva novità per la squadra della Promozione : si tratta di Domenico Beretta, ala grande classe 1998 cresciuta nelle giovanili della Virtus Gorle. Pur essendo giovane, “Dome” già da qualche anno è inserito nel roster della squadra che milita in C Silver, trovando , ancora di più negli ultimissime stagioni, spazi  e momenti di gioco. E’ venuto a trovarci al PalaNozza per intervistarlo, e noi non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione! Ciao Domenica, ben arrivato! Visto che i nostri tifosi ancora non ti conoscono (ma ti conosceranno!) , che tipo di giocatore ti ritieni? Penso di essere versatile, e di potermi adattare ai vari ruoli in base all’esigenza della squadra .  Il mio obiettivo di migliorarmi non può non essere funzionale a quello della squadra, per cui farò tutto ciò che serve per alzare il livello del gruppo , in base a quel che Simo (Lorenzi) ci chiederà!   Avevi la possibilità di poter rimanere in C Silver, o di  metterci  in gioco in serie D. Perchè questo doppio salto di categoria, e perchè proprio l’Azzanese? Semplice: perchè ho la fortuna di conoscere Simo, la sfortuna di conoscere Zanna! A parte gli scherzi, l’anno scorso ho avuto la possibilità di venire a vedere due volte le partite della Promozione, ambiente e tifo clamoroso di cui sono subìto rimasto affascinato e attratto. Qui conosco poi oltre loro due anche Ale Xausa, Ale Padova e in parte Mattia Salvi, gli altri ragazzi li conoscerò strada facendo. Quando c’è stata la possibilità di scegliere non ho avuto dubbi! A proposito di Gorle , cosa ti porti dietro? Ammetto che giocare in quella categoria, per tante ragioni (fisiche e tecniche in primis) non è cosi facile, il livello è indubbiamente alto. Mi porto quindi dietro un gran bagaglio di esperienza soprattutto dal confronto quotidiano con giocatori di talento , e alcuni veri e propri mostri sacri per la categoria, ho imparato tanto. Proprio per questo non posso che ringraziare Gorle per la fiducia che mi ha dato in tutti questi anni e per il percorso che mi han fatto fare. Sei consapevole invece dei vari eventi, tra cui la presentazione, che ti aspetteranno nella prossima stagione? Ammetto di non esserne a conoscenza, e di avere un  po’ di paura ora che me lo dici….. a parte gli scherzi sò che avete tantissimi momenti condivisi, e  questo non può che gasarmi! Sò che utilizzate l’Ape  alle presentazioni…..io ho una Panda….. per cui sarebbe un connubio “storico” e bellissimo  magari da provare! In cosa pensi di  dover ancora migliorare tu come giocatore, e come potrai essere d’aiuto alla squadra? Come direbbe Zanna : la mancina…..e la varietà delle schiacciate, dice che faccio sempre le stesse…proverò a smentirlo! Penso a parte tutto di poter essere un aiuto importante attraverso la tranquillità, che fa parte del mio carattere e soprattutto l’atteggiamento: mi piace lavorare sodo e tanto in palestra….è l’unica strada per ottenere risultati. Un saluto finale! Non vedo l’ora di indossare la casacca nero-blu e di sentire tutto il calore dei nostri tifosi al PalaNozza!        

La Promozione prende il primo rinforzo per la prossima stagione: si tratta di una “vecchia” (per modo di dire) ma amatissima conoscenza del basket nero-blu….stiamo parlando ovviamente di Ale Xausa! Ale ha già indossato la casacca Azzanese qualche anno fa, e , dopo importanti e positive esperienze prima a Dalmine e poi in Excelsior ,dove ha conquistato la D e poi insieme alla formazione del Borgo ha raggiunto i play-off, ha scelto di tornare a Lo abbiamo incontrato per intervistarlo: buona lettura! “Ciao Ale, ben arrivato innanzitutto. Subìto una domanda a brucia pelo: perchè Azzanese Basket? “Grazie! Sono state tante le motivazioni, non solo cestistiche….detto questo , ammetto che era difficile dire di no , una volta fatta la scelta di cambiare maglia. Qui è praticamente impossibile non sentirsi voluto bene come persona e come giocatore, con quell’idea di “famiglia” che appartiene ad una società sportiva che comunque vuole crescere ma non vuole perdere quell’identità e quel DNA che indubbiamente le appartiene e la rende diversa da tante altre realtà non solo della provincia. Ciò che indubbiamente piace ed attrae per  chi viene qui è la passione in primis dei ragazzi e dei mini-atleti, passando poi per i più grandi fino ad arrivare ai presidenti. La vedi in tutti loro e non puoi non farti attrarre! Senza dimenticare i tantissimi eventi , dal Basket Ti Amo ai ritiri pre-stagionali, alle cene, fino ad arrivare ai Camp, tutto  viene fatto ed organizzato per  tenere acceso il sacro “fuoco” per questo sport…e direi che ci riuscite benissimo! Negli ultimissimi anni sei stato soprannominato “L’Arciere” …..lo sarai anche qui? Ma, chissà…potrei comunque conquistare un nuovo appellativo qui ad Azzano. Per ora come arciere spero di lasciare attaccati i ferri al PalaNozza con i miei dardi!   Rispetto al giocatore di cinque stagioni fa, quando eri un giocatore Azzanese, come ti senti? Ero alla prima esperienza in D, e tra le primissime da senior, sicuramente molto acerbo, e il mio apporto ammetto che era più individualista, nelle soluzioni e nelle scelte. Gli anni successivi con il mondo dei “grandi” mi han fatto crescere, e con l’Excelsior in Promo e poi in D penso di aver fatto un passo in avanti. Sicuramente mi piacerebbe e vorrei che , rispetto ai classici “sequel” che spesso non sono belli come l’originale, il mio secondo anno in Azzanese sia senz’altro migliore. A distanza di qualche anno sono consapevole di ciò che ero, adesso mi pongo un obiettivo diverso, cioè quello di far crescere il gruppo , è un passaggio necessario per crescere io come giocatore. Poi c’è  l’altro obiettivo comune, che dev’essere quello, come in questa stagione , di arrivare in alto, il più in alto possibile, facendo crescere un nucleo di giovani che stanno venendo sempre più fuori dal vivaio nero-blu: vedere tanti ragazzi cresciuti nelle giovanili che ora sono in pianta stabile in prima squadra Sei reduce da due ottime stagioni con l’Excelsior, cosa ti porti dietro come esperienza? A livello personale un ulteriore maturazione di gioco, e sicuramente maggiore costanza oltre che  sicurezza del ruolo che ricoprivo . Oltre questo mi porto dietro il ricordo di un bel gruppo dentro e fuori dal campo, al di là del buon talento spalmato sui vari giocatori.  Ai miei ex compagni ed amici oltre che allo staff e società non posso che augurare le migliori fortune per il futuro. E’ vero che acquisirai anche tu, una volta entrato al PalaNozza, la Zanna Mentality? Innanzitutto ci tengo a dire che tu per me sei il top. Lo so non c’entrava nulla ma dovevo dirlo. Da filosofo a filosofo non posso che abbracciare la sua mentality, anche se non ho capito cosa sia. Detto ciò purtroppo non posso ancora accettare le sue “regole universali”…..so già che in qualche modo mi fregherebbe! Un ultimo saluto Ale! Il saluto lo faccio a tutti (e sono davvero tanti ) i nostri tifosi : ho davvero tanta voglia di ricambiare l’affetto e la stima ricevuta in questi anni anche quando giocavo altrove….non vedo l’ora che inizi la stagione per giocare al PalaNozza, e vedere il fantastico pubblico nero-blu riempire ogni spazio della tribuna. Sono venuto a vedervi ai play-off….atmosfera incredibile con tantissimi giovani  a tifare Gariboldi e compagni, da pelle d’oca! E poi spero di ricevere anch’io una  canzone-dedica da parte del nostro fantastico antautore Agostinelli!