La partita cerchiata in rosso. Dopo la gara di andata, coincisa con la prima sconfitta per i ragazzi di Coach Derek, tutti si erano segnati questa data come simbolo: vincere la gara di ritorno avrebbe dato la risposta ai tanti dubbi circa le possibilità di questa squadra di fare il salto di qualità. Bisognava giocare di squadra, dando il massimo in attacco come in difesa, senza lasciare un minimo dettaglio al caso, senza dare animo e speranza agli avversari. Senza dar modo di pensare anche solo per un minuto che si può vincere al Palanozza. Così è stato. Una cornice di pubblico bellissima, un arbitro di ottimo livello e una gara di un’intensità spaventosa sono stati gli ingredienti di una bellissima partita. Il primo quarto è subito una lotta a suo di canestri, con percentuali altissime e punteggio che, dopo un inizio in pari, vede Azzano avanti di 9 punti. Claudio e Val hanno la mano caldissima, Borlo lotta a rimbalzo e davanti dice la sua; Gian sgomita sotto canestro e Gio Lanza marca in maniera asfissiante chiunque gli capiti a tiro. L’intensità non cala e il risultato è dimostrato dal continuo aumentare del margine, nonostante i cambi di coach Derek. Chi subentra da il massimo e non molla un attimo: Fore incide in avanti, Gino smista e fa giocare la squadra mentre Benny detta ordine e si prende licenza da tre punti. Lussana è già alle corde e non trova modo di cambiare gioco. Nemmeno la zona li aiuta più di tanto. Quando la testa conta più delle gambe, non c’è difesa che tenga. Avanti di 17 all’intervallo! Il terzo quarto si riparte e gli ospiti tentano una piccola ripresa, stoppata subito dal quinto fallo del 40 e dal quarto del loro uomo migliore, il 10. Il 32 prova a portarsi la squadra sulle spalle ma la grinta messa in campo dai vari interpreti neroblu è insuperabile. Il divario aumenta, tocca anche punte di 26 punti ma si assesta a 23 a 10 minuti dalla fine. Il quarto quarto è un garbage time dove non manca il gioco e la voglia di portare a casa il risultato, di non concedere nulla agli avversari che forse non si aspettavano di incontrare una squadra così determinata a vincere. Si vince di 19 con la consapevolezza che oggi si è arrivati ad una svolta. E che niente è ancora deciso nè chiuso. Ci sono ancora tante partite in cui dimostrare il nostro potenziale e il nostro essere squadra. Questo era il primo di tanti cerchi rossi sul calendario. Il secondo sarà già Mercoledì, quando si andrà a Vertova. Per continuare a sognare… Top Scorer – Borlo 14 – Val 14 – Claudio 13 – Fore 8 – Gio Lanza 7 – Gian 6 – Lillo 4 – Gino 4 – Benny3 – Avo 2 – Cisco 2
Categoria: Prima Divisione
Si torna in casa dopo un mese passato in giro per la bergamasca a cercare di portare avanti la striscia vincente. Purtroppo le due fermate contro Bariano e EBG hanno lasciato il segno, ma l’ottimismo in casa Azzanese è alto e la sfida contro Trescore è l’occasione giusta per far vedere il nostro stato di salute, ma soprattutto che le due sconfitte sono state soltanto un piccolo inciampo in una lunga stagione. L’inizio è però un po’ in sordina, lento e senza mordente. Trescore gioca come sa (ritmi blandi e molta fisicità sotto canestro) e mette il naso avanti nel primo quarto (16-19). La scossa di coach Derek si fa sentire subito e così il secondo quarto la “second unit” mette la freccia e rimette le cose a posto; Cisco, D’Alì e Avo sono gli unici a segnare nei secondi dieci minuti, ma è l’apporto e l’intensità difensiva di tutti coloro che sono entrati a fare la differenza. Lo stesso avviene nel terzo quarto, dove si segna e si sbaglia tanto ma al contempo la difesa a zona non permette di segnare come prima. Nonostante ciò, il press a tutto campo di coach Derek da i suoi frutti. A fine partita Borlo farà segnare uno dei record della storia dell’Azzanese Basket: tripla doppia con ben 10 recuperate! Il quarto quarto è il completamento del lavoro svolto nei primi tre: gli avversari hanno meno cambi e sentono la fatica, noi giochiamo come sappiamo e con un po’ di intensità difensiva, riusciamo a concludere facilmente in contropiede e anche contro la zona schierata dagli avversari. Borlo, Valota e Benny i principali artefici, in termini di punti, della buona prova della squadra. Adesso sotto con gli allenamenti, perchè Venerdì c’è la partita che abbiamo segnato in rosso da tempo: contro Lussana non si potrà sbagliare.
A cavallo del weekend di San Valentino, la Prima Divisione ha affrontato due partite importanti per il proseguo della stagione. POL. OR. BARIANO BK – AZZANESE BASKET 56-54 E’ stata una partita strana, giocata male e gestita malissimo in alcuni momenti. Già dall’inizio si era capito che qualcosa non andava: avversari che segnavano con colpevole facilità, fatica a metterla dentro da sotto, difficoltà ad attaccare la zona e la loro area intasata. Se poi i tiri da 3 non entrano e dalla media si fatica, ecco spiegato i dieci (anche sedici) punti di differenza dei primi tre quarti. Nemmeno la scossa nell’intervallo, i vari rimproveri motivazionali hanno aiutato la squadra ad esprimersi al meglio. Il quarto quarto l’orgoglio è venuto fuori e solo una super difesa (e molti errori ai liberi degli avversari) ci ha permesso di tornare incredibilmente in partita, fino a giocarci anche la vittoria con l’ultimo tiro. La tripla non è entrata, seconda sconfitta in stagione. Forse, per certi versi, è stato meglio così. Una lezione da imparare per non sbagliare più da qui alla fine. Una battuta d’arresto arrivata proprio dopo aver appena raggiunto la vetta. Il cammino è arduo e il percorso ancora lungo. Ne vedremo delle belle…. A.D. SERIANA BK 75 – AZZANESE BASKET 63-73 Qualcuno l’ha definita “la partita del riscatto”. Effettivamente, visto quanto successo Venerdì, di doveva reagire subito e non c’è niente di meglio che andare subito in campo per dimostrare che la partita scorsa era solo un piccolo inciampo e nulla più. L’inizio è confortante, ma ben presto gli avversari prendono ritmo e noi cominciamo subito a mostrare qualche problemino nella gestione della palla. Avanti di 1 con 5 punti del rientrante Cisco e dell’ormai ristabilito Borlo. Il secondo quarto è quasi una fotocopia della brutta prova di Bariano: ritmi lenti, poca intensità in attacco e scelte azzardate, ci mettono in difficoltà anche in difesa. Seriana gioca con calma e serenità, portando avanti la testa ed andando avanti di 7 punti all’intervallo. Il rientro dagli spogliatoi vede Lillo subito in campo per ringhiare ai pischelli avversari, con Claudio e Domi a gestire i palloni in attacco. Si fatica da entrambi i lati del campo, ma è l’azione personale di Claudio ad accendere la miccia: Seriana si mette a zona e noi la puniamo due volte con un canestro più fallo. Poi è il turno di Fore, che si inventa tiratore da 3 e ne mette due di fila che ci riportano sotto di 4 lunghezze. Il quarto quarto si può definire in un solo modo: perfetto. Diego solito macinatore di chilometri in difesa e a disturbare chiunque sia nel suo raggio d’azione, Fore sporca tutti i palloni che passano vicino alle sue braccia, Borlo recupera e serve i compagni come Gian che finalmente mettono il punto esclamativo sul recupero e poi sulla partita. Il 24-10 di parziale non va spiegato ulteriormente. Si torna alla vittoria con diverse note positive ma con ancora alcuni aspetti da rivedere, soprattutto in vista delle prossime sfide: nell’ordine EBG, Trescore e Lussana. Sarà durissima e lo sappiamo, ma se giochiamo come gli ultimi 13 minuti di oggi, nessuno può metterci i piedi in testa. Avanti così, con questo spirito e con questa voglia. Forza Primera!! TOP SCORER: – Borlo 16 – Gian 15 – Claudio 12 – Fore 10 – Domi 6 – Lillo 6 – Cisco 5 – Gino 2 – Benny 1
Ultima di andata in quel di Grumello, sfidando una delle formazioni di media-bassa classifica. Ma non per questo l’impegno è meno complicato del solito. Mancano alcuni giocatori importanti come Val e Borlo, ma poco importa: un motivo in più per dimostrare quanto vale il gruppo di Primera Division! L’inizio è a fari spenti: parecchie amnesie difensive, tiri facili che non entrano (anche per via dei canestri) e una grossa dose di fortuna avversaria, condita con 3 bombe nei primi dieci minuti, ci mandano subito ad inseguire nel primo quarto. La scossa arriva dalla panchina, con più ritmo e più grinta. Si segna di più ma la difesa ancora vacilla. Bobo e Fore portano avanti la squadra, con Tia e Budo a fare da supporting cast. Si va all’intervallo sotto di due, con la consapevolezza che non si è fatto abbastanza; concedere ben 35 punti in due quarti non è accettabile se si vuole rimanere in alta classifica. Ecco quindi che il press e alcuni momenti di difesa a zona, mettono in crisi agli avversari e rinvigoriscono la squadra, che comincia a giocare con più attenzione, soprattutto in fase difensiva. Il quarto quarto inizia come era finito il terzo: il nostro Bobone macina km in campo e segna con regolarità mostruosa, lasciando poco spazio agli avversari. Con lui tutta la squadra mette il turbo e conclude in crescendo la partita, superando e mettendo più di dieci punti di divario. Un’altra vittoria in trasferta che, rispetto a quella di Rogno, da morale e la convinzione che con una maggior costanza di intensità e grinta, si può giocare bene e vincere. Cosa che non tutti possono permettersi di fare!! Quindi da Lunedì tutti in campo per affrontare il girone di ritorno da CAPOLISTA, sapendo che saranno tutti arrabbiati con noi per esser stati battuti all’andata (Lussana a parte, lì saremo inviperiti più noi) e che dovremo dare ancora di più per confermare quanto di buono abbiamo fatto finora. Daje Primera!!! Top Scorer: – Bobo 28 – Fore 8 – Tia 6 – Claudio 5 – Gino 4 – Cina 4 – Budo 4 – Gian 3
Dire che è stata una partita “rognosa” quando si giocava a Rogno può essere una scontata quanto banale battuta. Eppure la Primera Division di Coach Derek ha sofferto non poco, contro una squadra che non è nelle prime posizione in classifica. Questo a dimostrazione che il destino di questa stagione è nelle nostre mani e la mentalità e l’atteggiamento dei 40 minuti è fondamentale per vincere. Il primo quarto è stato infatti molto negativo sia per l’intensità che per le conclusioni: il 3/12 dal campo dice tutto. Soprattutto i sei punti di vantaggio dei padroni di casa, completamente a loro agio nei ritmi e in fase difensiva. Vuoi i tiri facili sbagliati, vuoi i problemi ai liberi, la partita non decolla ma un po’ di intensità difensiva il break nel secondo quarto, con Domi e Bobo sugli scudi e Avo in versione “difensore dell’anno”. Il pari sembra però più figlio della miglior realizzazione offensiva che per un reale miglioramento del gioco. La riprova si ha nel terzo quarto, dove gli avversari segnano dalla media e da tre con troppa facilità, mentre noi sbagliamo canestri facili e non sfruttiamo le amnesie difensive avversarie. Fortuna che un paio di conclusioni di Fore e i liberi di Val ci portano avanti di due a 10 minuti dalla fine. L’ultimo quarto è la difesa a tenere la squadra in gara, con una zona ben interpretata da tutti e che ha messo in difficoltà i padroni di casa. Valota nell’uno contro uno è difficile da contenere e i falli su di lui si sprecano. Saranno le sue conclusioni dalla lunetta unite a quelle di capitan Lillo a mettere in ghiaccio una partita che sarebbe stata davvero complicata se anche gli avversari avessero avuto un briciolo di abitudine in più ad affrontare gare punto a punto. Testa bassa e lavorare, perchè la capolista non resta prima se non vince e non convince. Il prossimo ostacolo si chiama Grumello e sarà un’altra tappa per cementare e far progredire la squadra. Avanti tutta, Primera!! Top Scorer: – Valota 19 – Bobo 17 – Fore 9 – Gian 6 – Lillo 6 – Domi 5 – Gino 2 – Tia 2