Doppio appuntamento per tante nostre squadre, giovani atleti e allenatori in questo sabato 1 settembr e! Sabato 1 settembre si svolgerà per le vie di Azzano la Notte Giovane, a partire dalle 18 , con stand gastronomici, sportivi, e tanto altro. Presente ovviamente come nelle edizioni precedenti anche il basket con la nostra “postazione” dove ci sarà la possibilità per chi vorrà di provare a cimentarsi tirando a canestro, in compagnia del nostro staff e anche di alcuni giocatori delle nostre squadre senior! E a partire dalle 21.15……ci sarà l’attesissima presentazione dei nostri senior, nostro marchio di fabbrica inconfondibile in tutte le ultime edizioni , per un momento assolutamente imperdibile! In caso di maltempo la Notte Giovane di Azzano verrà posticipata all’8 settembre. Sempre sabato, ma spostandoci a Stezzano all’Aqualife , si terrà la Festa dello Sport (dalle 19 fino alle 24 ) : all’interno dello spazio della piscina ci saranno i vari mini-stand delle società sportive coinvolte, dove ognuno, tra un bagno e l’altro, potrà divertirsi a giocare e provare nelle varie discipline. Ovviamente sarà presente anche il nostro staff…e dei canestri speciali…e ci troverete vicini alla piscina…molto vicini! SABATO 1 SETTEMBRE: AZZANO E STEZZANO SI TINGONO DI SPORT….E NOI CI SAREMO! VI ASPETTIAMO!
Categoria: Stagione 2018/2019
Ciao Jessica, sei una delle pochissime “elette” che ha avuto modo di allenare sia nel maschile che nel femminile (non solo come divertibasket ma in tutta Bergamo), come ti sei trovata con i vari gruppi ? Ciao a tutti! Sì mi reputo fortunata ad avere avuto la possibilità di allenare sia nel maschile che nel femminile, cosa che continuerò a fare. Con i vari gruppi si è sempre instaurato un ottimo rapporto, lavorato bene e creato in palestra un bel clima. Mi hanno riempita di orgoglio tutti, indistintamente, rendendo ogni stagione piena di soddisfazioni. Non nascondo che con le ragazze c’è un rapporto diverso, quello che inizia sarà il quinto anno che passeremo insieme. Le sto vedendo crescere non solo come giocatrici ma anche come persone…delle piccole donne con una passione enorme per il nostro bellissimo sport. Sono un Squadra con la S maiuscola, sempre pronte ad accogliere a braccia aperte le ragazze nuove che negli anni si sono unite a noi facendole sentire subito parte del gruppo. Inoltre tante di loro sono le mie fans n.1! (per la felicità dei genitori che devono accompagnarle alle mie partite che, diciamo, non sono proprio dietro l’angolo) Sei in una famiglia di cestisti e cestiste: è vero che a tavola passi il pane dietro schiena a papà, e la bottiglia d’acqua sotto la sedia a tua sorella? Tutto vero! Per non parlare dei “MAMMA BUTTA LA PASTA” con accento americano e del nostro cane che quando si tratta di cibo fa acrobazie che nemmeno Air Buddy può minimamente immaginare. Il mondo del basket femminile, è in continua e positiva crescita, senz’altro nella nostra realtà, ma anche in provincia e nel territorio: tu come allenatrice porti qualche esempio importante per le tue ragazze? Il mondo del basket femminile in Italia, come hai detto tu, è in costante crescita. Basti vedere gli ottimi risultati che le nostre nazionali hanno ottenuto quest’estate: partendo dal bel quarto posto delle U20, al quinto posto ai mondiali delle U17 (con 5 vittorie e 2 sole sconfitte contro USA e Australia). Per passare poi alle super U16, CAMPIONESSE D’EUROPA!!! E infine le più piccole U14 che hanno vinto il loro primo torneo internazionale BAM. Non si può non parlare infine dell’oro mondiale vinto dalla nostra nazionale italiana nel 3×3 (capitanata dalla bergamasca Marcella Filippi)! Anche in provincia il basket femminile sta crescendo, ma si può fare sicuramente di più, cercando di pubblicizzare e far avvicinare le ragazze al mondo cestistico e cancellare quell’idea di “è uno sport per maschi”. Sono contenta di quello che si sta creando nella nostra società. Dalla piccola squadretta di poche bimbe che giocavano nei nostri vari gruppi maschili, riunite una volta a settimana, siamo arrivati ad avere ben due squadre femminili quest’anno (U13 e U14). Io come allenatrice cerco di trasmettere tutta la passione e tutto ciò che so di pallacanestro alle mie ragazze. Per me è importante che coltivino questa loro passione e cerco di far vivere a loro tante esperienze che possano migliorarle, singolarmente e di squadra. Come per esempio far conoscere Elisa (Penna), che oltre ad essere una giocatrice della nazionale italiana e di un college americano è loro compaesana; portarle a vedere la partita della nazionale italiana; organizzare il NO LIMITS DAY (il clinic con le giocatrici e lo staff di Wake Forest); farle partecipare ad un torneo fuori regione , fare un ritiro/camp pre stagione e tanto altro ancora. Sono tutte esperienze utili per farle vivere la pallacanestro a 360° grazie alle quali possono imparare cose nuove in modi diversi! Quest’anno sarai una delle colonne portanti del mini e delle categorie più “giovanili”: nella tua futura carriera avrai intenzione di confrontarti con le categorie dei più grandi? Sicuramente allenare i più piccoli è un qualcosa che mi stimola e che mi aggrada molto in quanto hanno un margine di miglioramento molto ampio. Tanti pensano che allenare i più giovani sia più facile, ma in realtà non è così. Devi insegnare loro le basi e i primi fondamentali della pallacanestro e in contemporanea devi lavorare sulla capacità motoria e cognitiva. Una bella responsabilità insomma! Non vi nascondo che in futuro mi piacerebbe allenare anche categorie dei più grandi se non addirittura senior. Oltre ad una famiglia di cestiste, hai anche un ragazzo che gioca a basket , per altro nella nostra società: è vero che sei talmente competitiva che quando vinci contro Dario , dici al suo allenatore di non convocarlo con la prima squadra? Sì è vero, ma non sempre se no si ritroverebbe ad assistere ogni partita in tribuna e mi dispiacerebbe… Tra l’altro quest’anno ha rischiato il posto perché il coach aveva contattato prima me per ricoprire il suo ruolo, ma per correttezza ho rinunciato. (Va be dai, dirò la verità…ogni tanto vince anche lui!) Un saluto finale! Un saluto a tutti i ragazzi e ragazze dell’Azzanese Basket Stezzano e di USADivertibasket. Carichi che si ricominciaaaaa!!!
Dopo tanta attesa e dopo un’estate con tanta palla a spicchi….inizia ufficialmente la stagione! Da lunedi tutti le squadre giovanili tornano in palestra, unitamente ai nostri esordienti, mentre i gruppi minibasket hanno ancora un po’ di…siesta…ma non troppo! Pubblichiamo intanto l’orario provvisorio di queste settimane, in attesa di quello definitivo che partirà con l’inizio dell’anno scolastico. Buon basket a tutti!
Ve lo diciamo fin da ora: ci autocelebreremo in questo articolo. E lo faremo in maniera confusa, infantile, e un po’ caotica, perchè le emozioni vissute per questo evento ci hanno letteralmente travolto, come un onda. WE DID IT: Domenica pomeriggio il No Limits Day si è realizzato! Wake Forest con tutto il suo team al seguito (giocatrici, staff, accompagnatori) guidato da una emozionatissima Elisa Penna, è entrato nel nostro PalaNozza, accompagnati da questa lunga galleria di nostre giocatrici e giocatori, a dar loro il più gradito dei “welcome”. Per la prima volta una squadra universitaria americana è entrata nella nostra casa, in una primissima volta probabilmente per tutta la provincia di Bergamo. Inizialmente un po’ di trepidazione da parte di tutti…. lo staff di Wake Forest che comincia a preparare il campo per le varie stazioni e parlano tra di loro…i nostri atleti e atlete che li guardano affascinati ma anche un po’ intimiditi…. Nel frattempo è proprio Elisa a rompere il ghiaccio: vederla al microfono cosi visibilmente emozionata e felice per quel momento e legame che si stava creando c’ha riempito il cuore, cosi come le sue lacrime, insieme a Jessica. E poi basta con le parole…tutti in campo….si comincia…ed è subito magia! Le due ore d’allenamento sono state qualcosa davvero di impagabile: i nostri ragazzi hanno provato a cogliere tutte le sfumature di ogni esercizio, mettendoci anima e corpo e senza mai tirarsi indietro, sbagliando , riprovando, senza sosta. E lo staff americano questo l’ha colto, e si è messo ulteriormente a disposizione , come le forti giocatrici universitarie. Citiamo una di loro : “Ogni ragazzino era cosi desideroso di imparare ed essere parte di tutto questo, e non potevamo risparmiarci nemmeno noi. Ero letteralmente inzuppata (“drenched”) di sudore, lo eravamo tutte!” Stando sul campo abbiamo respirato un aria incredibile, l’abbiamo assaporata tutti: Wake Forest, i ragazzi, noi dello staff . Quando è finita la prima parte dell’allenamento i nostri giocatori erano davvero stanchi, ma non si sarebbero certo fermati, ne volevano ancora, e ancora. E poi vederli cosi carichi anche sull’ultimo esercizio, quello di difesa, dopo 120 minuti di fuoco e sudore…..come si può spiegare questo? Uno degli allenamenti più belli e intensi vissuti, con il sorriso. E il legame che si è creato con lo staff americano in questi due giorni è qualcosa che ci ha colpito : si sono aperti al nostro mondo e ci hanno mostrato il loro….questa si chiama condivisione, ed è una delle parti più belle di questo sport. Le persone da ringraziare sarebbero davvero troppe: da chi c’ha messo la faccia , la presenza e la voce, a chi si è dato da fare nel pulire e sistemare prima dopo e durante, a chi anche soltanto è riuscito a trovare un momento per essere d’aiuto . Noi, nel nostro piccolo , dopo i meritatissimi complimenti a Wake Forest dei giorni scorsi , vogliamo dare un cinque altissimo ai nostri ragazzi e ragazze (e alla disponibilità dei genitori) che sono scesi in campo: hanno dato tutto in questo giorno e si porteranno dietro qualcosa che va ben al di là di una foto, di un autografo o di un canestro realizzato. E’ benzina pura alla loro passione. E un altro cinque alto a tutti i volontari , e a chi , dietro le quinte addirittura senza farsi riconoscere, ha dato un contributo fondamentale alla realizzazione di questa giornata. Vedere cosi tante persone , non solo staff, ma anche giocatori e dirigenti , al PalaNozza ha dato ancora più valore a questa infinita e magica giornata. Orgogliosi di averlo fatto, ma soprattutto orgogliosi di averlo vissuto, tutti insieme. We did it. Grazie.
Dear Wake Forest, Through this letter we would like to thank for this special week-end we have lived together. Saturday we went to Vicenza to see your team playing against Italy: our athletes were very shy when the Team come up from the bus, saying hello to the fans. The match against our national team was funny and we appreciated the attitude during the warm up and after when Elisa( an amazing Elisa!), made the first score …. we started to incite her “Oh Elisa gira la polenta”….we hope you enjoyed too. We had great time during the match and we didn’t stop to incite every Wake Forest players, not only Elisa Penna, until the end of the match, because you played so good and with the heart. Our little fan went down on the field to have a special photo (the first of ….hundreds!) with all the team and Elisa…..we have seen too much Joy in their eyes! And then, it come the big events “NO LIMITS DAY”…..what an amazing moment for all of us!!! When Wake Forest come in our court (Palanozza), we all felt a sensation of energy, enthusiasm and positive vibes ! We saw Elisa speaking in a very emotional framework: we know how special is this place for her, being here with her team among her friends, sisters and family. Our players watched and learnt every exercise your amazing staff showed in those two hours. Our players have followed any suggestions come from your staff and the team. This has been one the best training they made in these years….and we think that they would continue to train for hours thank to you. At the end of the training we have lived another beautiful moment when we took the photos all together with the players and the staff of both team. We appreciated so much the Wake Forest availability to prepare with our staff the dinner sharing more time all together. We have also seen your players taking many other photos, autographs, conversation with our athletes….as well as some funny 1 on 1 (Ehy Olivia, you are so strong!) This letter is not only to thank you for this amazing moment, but for any others , as Sunday evening when we went out together in our city with the team: just a little bit of shiness at the beginning, but after all we had great time. Our staff spent a beautiful time with your staff, talking about basketball, music, travel, tradition: Dane and Jermaine….we love you! At the end of this letter we would like thank you for all the moments we have lived, for the love and passion we share for basketball. We wish you the best, for the season and your professional future. Thank you Elisa, Ariel , Alex , Kaylen, Ivana, Tyra, Raegyn, Ona, Gina, Maya, Christina, Lindsey, McKenna, Ellen, Jennifer ( great coach!) , Jermaine, Melissa, Dane, Olivia, Chase, Jill, Scott, Barbara, Ruan, Dr. Guth. We always will be your first fans! PS: We hope that one day our patch we will meet again, maybe in the US in order to spend more time together!