Leggiamo questo articolo e , com’è giusto che sia , ci poniamo alcune domande su dove, a livello sportivo, si vuole arrivare, perchè ci sono limiti che non possono essere superati, specialmente nel minibasket e nel giovanile, ancora di più verso chi, in questo caso un giovanissimo arbitro di 14 anni , dedica tempo e passione.
Condividiamo pensiero, e scelta di questo allenatore: prima il rispetto e l’educazione verso i protagonisti in campo, i giocatori, e l’arbitro. Tutto il resto non può essere sport, tutto il resto non deve appartenere al nostro sport.
A questo leghiamo anche un bellissimo video-intervista del coach Frank Martin.
“Sappiamo dove e quando abbiamo sbagliato, sappiamo cosa siamo, e sappiamo cosa non vogliamo diventare“.