Ebbene si, ci siamo riusciti!

Lo abbiamo inseguito ma essendo molto più veloce di noi era impossibile raggiungerlo, abbiamo provato a fermarlo in palestra ma quando allena è un treno, alla fine dopo averlo legato ad una sedia e minacciato di fargli fare le cene al giapponese ci ha finalmente risposto.
Silenzioso, mai banale, filosofo, superatleta, ma soprattutto un ottimo allenatore e “professore” per i nostri ragazzi!

Ora resta solo convincerlo a tornare a giocare e dominare come ha fatto per decenni: Diego Colombo è stato intervistato!

Ciao Diego, sei al terzo anno come allenatore qui : com è stato il tuo ambientamento nello staff e nel nostro mondo in questo primi due anni?

Ciao e grazie per questa “Divertintervista”. Mi hai riempito un vuoto esistenziale!

Accoglienza fantastica. Immediatamente a mio agio con la società, i colleghi allenatori, i ragazzi e i genitori. Un ambiente estremamente “vivo”. Persone cordiali e disponibili. Basito nell’apprendere la quantità di eventi organizzati, affinchè la “fiamma” della passione cestistica possa ardere imperitura.

E’ vero che non partecipi quasi mai alle cene di staff perchè ti spaventa l’idea di andare a mangiare nei posti che decide Zanna?

C’è un “quasi” di troppo nella tua domanda.

Quest’anno stai allenando il gruppo Under 18 Blu, che obbiettivi ti poni principalmente con questa squadra e ragazzi?

Ti riporto una frase di Socrate:

“La vita non sottoposta ad esame non vale la pena di essere vissuta”.

La necessità di una continua valutazione personale, e del miglioramento di se stessi come meta suprema.

Nel futuro ti piacerebbe allenare squadre anche di più piccoli?

Preferisco di gran lunga allenare ragazzi già “grandicelli”. Sono più a mio agio nel gestire il confronto con ragazzi di questa fascia d’età.  

Sappiamo che hai rifiutato di fare da assistente alla Promozione per un unica (validissima!) ragione: non volevi mettere in imbarazzo tutti i giocatori durante la preparazione e le dimostrazioni degli esercizi, rischiando di far smettere tutti per manifesta superiorità tecnica  e atletica. E’ vero?

Tutto verissimo. Se avessi accettato per altro, la densità della popolazione (cestistica) del Palanozza sarebbe stata pari a quella della Death Valley o dell’Antartide.

A parte gli scherzi ho rinunciato poiché sarebbe stato un impegno eccessivo. Non sarei stato in grado di gestirlo al meglio.  

Un saluto finale :

Ho citato Socrate nelle risposte precedenti. Ti riporto una frase di Sant’Agostino (Nb: la foto non è di Sant’Agostino o di Socrate ma di Diego!)  che invita ad intraprendere un percorso nella propria interiorità:

“Non uscire da te stesso, rientra in te stesso: nell’intimo dell’uomo risiede la verità”

Grazie Diego e in bocca al lupo  a te e i tuoi ragazzi!