TROFEO AQUILOTTI “BIG”, 1° RITORNO
AZZANESE BASKET STEZZANO-SEBINO 14-10
(8-8, 6-4, 8-4, 2-4, 12-2, 4-4)
AZZANESE BASKET STEZZANO: Zana, Cattaneo D., Tourè, Amadei, Nozza, Cattaneo M., Zini, Farina, Crippa, Quero, Beqiraj, Lo Giudice. Istr. Padova
SEBINO: Berardi, Chiodini, Colleoni, Galla, Mashal, Pernici, Rossi L., Rossi G., Vavassori, Polimi. Istr. Giorgini
Miniarbitro: Martoni
Prossima partita: sabato 9/4 con Seriana ore 17
Primo match del girone di ritorno per il gruppo 2011/12 di Azzano che ospita tra le mura amiche il Sebino, formazione un po’ sottoetà in questo girone ma molto migliorata dopo il girone d’andata
I neroblu faticano per tutto l’arco del match a trovare con facilità la via del canestro, ma soprattutto a trovare il ritmo delle settimane precedenti: la volontà del gruppo di fare un passo in avanti su spazi e sul gioco senza palla si scontra con le tante palle in fase di costruzione oltre a qualche errore di troppo al tiro, e Sebino, pronta a ripartire in velocità, ne approfitta più volte, con Zana e compagni che solo nel rush finale trovano i canestri del pareggio e/o del sorpasso.
Dopo l’intervallo è Sebino a farsi più intraprendente , contenendo le iniziative dei locali e sorprendendo in velocità con il bravo Chiodini.
Nel quinto periodo Lo Giudice e compagni sembrano ritrovare il motore dei giorni migliori , salvo poi “perdersi” in un ultimo periodo pasticcione , nonostante lo sprint finale per riagguantare in extremis il pareggio.
Match discontinuo per gli Aquilotti di Azzano, che faticano ,non solo a livello fisico, a trovare adeguate soluzioni alle difficoltà che gli avversari ed una giornata non certamente indimenticabile dove sono emersi più che in altre occasioni limiti coordinativi e tecnici di questa fascia d’età.
L’essere (per ora) imbattuti nel girone non deve cambiare il lungo percorso che aspetta i nostri miniatleti, e anzi, incontrare ostacolo o imprevisti non possono che arricchire il loro viaggio, fatto non solo di vittorie e sconfitte ma soprattutto di problemi e soluzioni da trovare singolarmente e di squadra.E’ il bello di questo nostro sport.
DIVERTI MENO: vorremmo dire un po’ tutto, in relazione alle aspettative che abbiamo
DIVERTI PIU‘: in una giornata in cui sembra andare tutto per il verso sbagliato , riuscire a trovare proprio nei finali le giocate giuste per riprendersi il match non può che essere un bel segnale.