Si torna in casa dopo un mese passato in giro per la bergamasca a cercare di portare avanti la striscia vincente. Purtroppo le due fermate contro Bariano e EBG hanno lasciato il segno, ma l’ottimismo in casa Azzanese è alto e la sfida contro Trescore è l’occasione giusta per far vedere il nostro stato di salute, ma soprattutto che le due sconfitte sono state soltanto un piccolo inciampo in una lunga stagione.
L’inizio è però un po’ in sordina, lento e senza mordente. Trescore gioca come sa (ritmi blandi e molta fisicità sotto canestro) e mette il naso avanti nel primo quarto (16-19).
La scossa di coach Derek si fa sentire subito e così il secondo quarto la “second unit” mette la freccia e rimette le cose a posto; Cisco, D’Alì e Avo sono gli unici a segnare nei secondi dieci minuti, ma è l’apporto e l’intensità difensiva di tutti coloro che sono entrati a fare la differenza.
Lo stesso avviene nel terzo quarto, dove si segna e si sbaglia tanto ma al contempo la difesa a zona non permette di segnare come prima. Nonostante ciò, il press a tutto campo di coach Derek da i suoi frutti. A fine partita Borlo farà segnare uno dei record della storia dell’Azzanese Basket: tripla doppia con ben 10 recuperate!
Il quarto quarto è il completamento del lavoro svolto nei primi tre: gli avversari hanno meno cambi e sentono la fatica, noi giochiamo come sappiamo e con un po’ di intensità difensiva, riusciamo a concludere facilmente in contropiede e anche contro la zona schierata dagli avversari.
Borlo, Valota e Benny i principali artefici, in termini di punti, della buona prova della squadra.
Adesso sotto con gli allenamenti, perchè Venerdì c’è la partita che abbiamo segnato in rosso da tempo: contro Lussana non si potrà sbagliare.