AZZANESE BASKET STEZZANO-CAROBBIO 54-40
(12-6, 15-10, 12-14, 15-10)
AZZANESE BASKET STEZZANO: Sabharwal 2, Mitrovic 6, Airoldi 6, Ubiali 2, Ghitti 4, Tortolano 2, De Lucia 4, Ciobanu 2, Micheletti 18, Zanoni. All. Salvi
CAROBBIO: Perico 14, Senna, Morotti 2, Terzic 10, Signorelli, Roscio 1, De sanctis 7, Hofmann, Mihali, Poloni, Finazzi 6. All. Gagni
Arbitro: Padova
Prossima partita: Domenica 20 marzo ore 11 Tenso con Dalmine
La domenica mattina è per il gruppo Csi Inventori che ospita la formazione di Carobbio, seconda forza di questo campionato.
I neroblu come in altre precedenti occasioni , si presentano con un mix di 2008-9-10, e provano fin dall’inizio a prendere ritmo dalle giocate a tutto campo, subendo però le accellerate di De Sanctis e le interessanti giocate di Perico in avvicinamento a canestro.
Ubiali , ben supportato da Airoldi, permette comunque ai neroblu di tenere la testa avanti dopo il primo quarto.
Nel secondo periodo Micheletti e compagni trovano il primo minibreak , aprendosi al contropiede con alcune giocate in velocità, e limitando le incursioni di Terzic e di Finazzi, superando la doppia cifra di vantaggio
Dopo la pausa i neroblu subiscono il ritorno degli avversari che minuto dopo minuto sembrano trovare canestri del recupero sfruttando anche la buona fisicità collettiva.
Gli Azzanesiani soffrono ma a cavallo dei due tempi finali Mitrovic e De Lucia danno respiro con alcuni canestri da media distanza, riportando a distanza gli ospiti.
Il match è piacevole e corretto , con le due formazioni che non si risparmiano sul campo di gioco, senza mai esagerare: gli ospiti provano un secondo recupero nei minuti finali ma non riescono a concretizzare alcune buone iniziative, e nel finale Ghitti e compagni allungano definitivamente fissando il punteggio sul 54 a 40.
Prova nel complesso positiva per gli atleti azzanesiani, bravi a fare il ritmo per buona parte dell’incontro trovando rispetto ai precedenti match più coinvolgimento dei vari giocatori a prescindere dall’età: migliorabili senz’altro i momenti con poca iniziativa senza palla con la difesa schierata e a volte, l’accontentarsi di soluzioni perimetrali.
Un passo in avanti quindi per il gruppo Inventori, tra ragazzi che pur non trovandosi quasi mai insieme in settimana, stanno imparando a conoscersi attraverso le partite e il linguaggio più bello…quello del gioco.
Bravi!